In questo caso, la preparazione del terreno acquista una importanza particolare. Come primo intervento si dovrà effettuare un diserbo chimico totale, trascorse 3-4 settimane si potrà procedere ai successivi lavori. I terreni poveri e sabbiosi dovranno essere "corretti" mediante aggiunta di sostanza organica (torba, letame ben maturo) che vanno interrati con la lavorazione meccanica, durante la quale saranno interrati anche concimi chimici ternati a lenta cessione. Dopo aver livellato il terreno, si procederà, come nel caso della semina, alla "rullatura", Si potrà quindi procedere alla posa in opera dei rotoli di prato pronto. Anche in questo caso, bisogna considerare i fattori ambientali esterni, che ci guiderranno nella scelta migliore tra le diverse tipologie di prato a rotoli presenti sul mercato. La posa in opera del prato a rotoli può essere effettuata, preferibilmente nel periodo, fra marzo e maggio o fra settembre e novembre. Sebbene il risultato sia visivamente immediato, il prato non potrà essere calpestato per almeno 2-3 settimane, al fine di permettere una ottimale radicazione. Particolare attenzione dovrà essere posta nelle irrigazioni e nei primi sfalci; alcuni piccoli accorgimenti per ottenere risultati che garantiranno, negli anni successivi un prato invidiabile.
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